Di Ester Botteri- Doula e Antropologa
esterbotteri91@gmail.com
“Chiedere a una donna
come si
sente, come vanno le cose, quali sono le sue preoccupazioni
e i suoi timori, quali problemi si trova ad
affrontare, può aiutarla a lasciar venire fuori le sue paure
e i suoi sentimenti interiorizzati, proprio perché le
consente di parlarne”
Marshal H. Klaus, Jhon H Kennel, Phyllis H Klaus.
Chi è la Doula
La Doula è una figura con origini antiche, è “una donna che
sta vicino a un altra donna” durante le fasi più delicate, ma anche più trasformative della vita: la
gravidanza, il parto e il post parto. La Doula offre un sostegno emotivo, psicologico e concreto, al
fine di dare alla mamma il giusto spazio che merita, permettendole quindi di attivare le sue risorse
più intime. Nasce dall’ esigenza di creare un supporto donna a donna.
La Doula è una figura non sanitaria che lavora in modo
complementare alla professione ostetrica. Nasce dall'esigenza di creare per la mamma una
rete di sostegno per i suoi bisogni.
La Doula, è’ ancora una figura poco conosciuta in Italia,
tuttavia ha una forte diffusione in Usa, Olanda e Gran Bretagna, dove le viene riconosciuto un spazio
nel sistema sanitario, collaborando in modo attivo con ostetriche e medici. Addirittura in Olanda
la Doula post parto è rimborsata dal sistema sanitario!
Nonostante la legislazione italiana sia ancora debole in
questo senso, l’ OMS raccomanda l’introduzione della Doula negli ospedali ( come è stato fatto
in Olanda) al fine di facilitare il travaglio della donna, in quanto spesso operatori sanitari e
i medici sono impegnati in altri compiti.
L’OMS nel suo documento “ Care in normal birth” sostiene che
“la donna in travaglio dovrebbe essere accompagnata da persone di cui si fida e con cui si
sente a suo agio, come il compagno, l'amica , la Doula o la ostetrica.” L ‘OMS illustra in questo
documento i vantaggi concreti dell' uso della Doula.
L’ ostetrica Ibu Robin Lim (ostetrica di Bali fondatrice di
"Healthy Mother Earth "Yayasan Bumi Sehat, premiata come CNN Hero of the year nel 2011) afferma:
“La Doula aiuta anche me, moltissimo. Prima di tutto se ho una Doula con me, io posso
riposarmi nelle fasi in cui la paziente non ha bisogno di me, ma non vuole essere da sola, cosi’
posso essere piu’ sveglia e pronta quando il mio intervento e’ necessario.”
Come è nata la figura della Doula
Il termine Doula è un termine di origine greca che significa
“schiava di Famiglia”, il termine è stato coniato negli anni ’70 del 900 dall' antropologa Dana
Raphael (1969), durante i suoi studi di campo nelle Filippine, che così denominò le madri che assistono
altre madri durante l’ allattamento e la
cura del neonato.
Il termine viene ripreso da due ginecologi Mashall Klaus e
John Kennel (1993), i quali studiarono quali effetti poteva avere la presenza di una figura di
supporto, chiamata Doula, sulle primipare con gravidanze fisiologiche. I risultati mostrarono che il
gruppo di donne a cui era stata affiancata la Doula presentava una travaglio inferiore a quello del gruppo
di controllo (8.8 ore contro le 19,3
ore).
Molto interessanti in questo senso sono le altre evidenze
scientifiche rilevate dai due studiosi:
(Klaus and Kennel,1993) :
• la presenza della Doula facilita il parto
• riduce il tasso di cesarei e l’ uso di farmaci da
induzione
• aumenta il successo dell' allattamento
• sei settimane dopo il parto le donne risultano meno
ansiose e depresse
• le donne hanno più fiducia nelle loro capacità
• maggiore soddisfazione con il partner durante e dopo il
parto
• maggiore probabilità di continuare l’ allattamento al
seno.
Nello specifico, la
Doula nelle varie fasi cosa può fare:
1) Durante la gravidanza
• chiarimenti su procedure mediche e interventi
• approccio emotivo
• counseling durante la gravidanza
• esercizi e suggerimenti per rendere la gravidanza e il
parto più più confortevoli
• aiuto nello stilare un piano del parto
2) Durante il travaglio /parto
• punto di incontro tra necessità della donna in travaglio e
il team medico
• utilizzo del massaggio e di alcune altre tecniche di
supporto non mediche alle quali può essere
formata
• sostegno del partner e coinvolgimento dello stesso nel
travaglio e nel parto
• sostegno per una nascita Lotus ( con taglio ritardato del
cordone)
3) Durante il post-parto
• counseling e approccio emotivo
• revisione dell’ esperienza del parto, attraverso rielaborazioni
scritte
• massaggio manuali o con Rebozo, visualizzazione e
rilassamenti per la mamma o la coppia
• sostegno concreto dei bisogni della mamma e della coppia
nel post parto: occuparsi di faccende
domestiche, preparare i pasti, cura degli altri bambini,
sostegno della donna con la rete famigliare
• sostegno dell' allattamento
• organizzazione di cerimonie di Blessingway (rito di
benedizione della cerimonia Navajo)
Nota metodologica:
Le Doule hanno competenze specifiche e una specifica
formazione (Corso di un anno), le evidenze scientifiche qui proposte ( in Bibliografia specifica) hanno
lo scopo di mettere in luce la validità scientifica dell’ applicabilità di una Doula, le sue
competenze professionali e i valori etici e professionali di riferimento.
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