lunedì 19 dicembre 2016

La Doula: una donna per le donne

Di Ester Botteri- Doula e Antropologa
esterbotteri91@gmail.com

 “Chiedere a una donna come si
sente, come vanno le cose, quali sono le sue preoccupazioni e i suoi timori, quali problemi si trova ad
affrontare, può aiutarla a lasciar venire fuori le sue paure e i suoi sentimenti interiorizzati, proprio perché le
consente di parlarne”

Marshal H. Klaus, Jhon H Kennel, Phyllis H Klaus.

Chi è la Doula
La Doula è una figura con origini antiche, è “una donna che sta vicino a un altra donna” durante le fasi più delicate, ma anche più trasformative della vita: la gravidanza, il parto e il post parto. La Doula offre un sostegno emotivo, psicologico e concreto, al fine di dare alla mamma il giusto spazio che merita, permettendole quindi di attivare le sue risorse più intime. Nasce dall’ esigenza di creare un supporto donna a donna.
La Doula è una figura non sanitaria che lavora in modo complementare alla professione ostetrica. Nasce dall'esigenza di creare per la mamma una rete di sostegno per i suoi bisogni.



La Doula, è’ ancora una figura poco conosciuta in Italia, tuttavia ha una forte diffusione in Usa, Olanda e Gran Bretagna, dove le viene riconosciuto un spazio nel sistema sanitario, collaborando in modo attivo con ostetriche e medici. Addirittura in Olanda la Doula post parto è rimborsata dal sistema sanitario!
Nonostante la legislazione italiana sia ancora debole in questo senso, l’ OMS raccomanda l’introduzione della Doula negli ospedali ( come è stato fatto in Olanda) al fine di facilitare il travaglio della donna, in quanto spesso operatori sanitari e i medici sono impegnati in altri compiti.

L’OMS nel suo documento “ Care in normal birth” sostiene che “la donna in travaglio dovrebbe essere accompagnata da persone di cui si fida e con cui si sente a suo agio, come il compagno, l'amica , la Doula o la ostetrica.” L ‘OMS illustra in questo documento i vantaggi concreti dell' uso della Doula.
L’ ostetrica Ibu Robin Lim (ostetrica di Bali fondatrice di "Healthy Mother Earth "Yayasan Bumi Sehat, premiata come CNN Hero of the year nel 2011) afferma: 

“La Doula aiuta anche me, moltissimo. Prima di tutto se ho una Doula con me, io posso riposarmi nelle fasi in cui la paziente non ha bisogno di me, ma non vuole essere da sola, cosi’ posso essere piu’ sveglia e pronta quando il mio intervento e’ necessario.”

Come è nata la figura della Doula
Il termine Doula è un termine di origine greca che significa “schiava di Famiglia”, il termine è stato coniato negli anni ’70 del 900 dall' antropologa Dana Raphael (1969), durante i suoi studi di campo nelle Filippine, che così denominò le madri che assistono altre madri durante l’ allattamento e la
cura del neonato.
Il termine viene ripreso da due ginecologi Mashall Klaus e John Kennel (1993), i quali studiarono quali effetti poteva avere la presenza di una figura di supporto, chiamata Doula, sulle primipare con gravidanze fisiologiche. I risultati mostrarono che il gruppo di donne a cui era stata affiancata la Doula presentava una travaglio inferiore a quello del gruppo di controllo (8.8 ore contro le 19,3
ore).

Molto interessanti in questo senso sono le altre evidenze scientifiche rilevate dai due studiosi:
(Klaus and Kennel,1993) :
• la presenza della Doula facilita il parto
• riduce il tasso di cesarei e l’ uso di farmaci da induzione
• aumenta il successo dell' allattamento
• sei settimane dopo il parto le donne risultano meno ansiose e depresse
• le donne hanno più fiducia nelle loro capacità
• maggiore soddisfazione con il partner durante e dopo il parto
• maggiore probabilità di continuare l’ allattamento al seno.

 Nello specifico, la Doula nelle varie fasi cosa può fare: 

1) Durante la gravidanza
• chiarimenti su procedure mediche e interventi
• approccio emotivo
• counseling durante la gravidanza
• esercizi e suggerimenti per rendere la gravidanza e il parto più più confortevoli
• aiuto nello stilare un piano del parto

2) Durante il travaglio /parto
• punto di incontro tra necessità della donna in travaglio e il team medico
• utilizzo del massaggio e di alcune altre tecniche di supporto non mediche alle quali può essere
formata
• sostegno del partner e coinvolgimento dello stesso nel travaglio e nel parto
• sostegno per una nascita Lotus ( con taglio ritardato del cordone)

3) Durante il post-parto
• counseling e approccio emotivo
• revisione dell’ esperienza del parto, attraverso rielaborazioni scritte
• massaggio manuali o con Rebozo, visualizzazione e rilassamenti per la mamma o la coppia
• sostegno concreto dei bisogni della mamma e della coppia nel post parto: occuparsi di faccende
domestiche, preparare i pasti, cura degli altri bambini, sostegno della donna con la rete famigliare
• sostegno dell' allattamento
• organizzazione di cerimonie di Blessingway (rito di benedizione della cerimonia Navajo) 

Nota metodologica:
Le Doule hanno competenze specifiche e una specifica formazione (Corso di un anno), le evidenze scientifiche qui proposte ( in Bibliografia specifica) hanno lo scopo di mettere in luce la validità scientifica dell’ applicabilità di una Doula, le sue competenze professionali e i valori etici e professionali di riferimento.


Bibliografia generale
AA. VV., 1985, Le culture del parto, Milano, Feltrinelli.
AA.VV. , 2010, Antropologia della Nascita, (a cura di Irene Maffi) anno IX numero 12, diretta da Ugo
Fabietti, Ledizioni, Milano.
Davis-Floyd, R. E. (2003). Birth as an American rite of passage (2nd. ed.). Berkeley: University of California
Press.
Davis-Floyd, R., Sargent C., (1997) Childbirth and Authoritative Knowledge: Cross-Cultural Perspectives,
Berkeley: University of California Press.
Jordan B.,1983, Birth in four cultures, Montreal, Eden Paris (trad. it La nascita in quattro culture.
Atteggiamenti e pratiche ostetriche a confronto, Milano, Emme Edizioni 1984)
Kitzinger S., 1980, Donne come madri: gravidanza, parto, cure materne, in un confronto di culture diverse,
Milano, ed. Bompiani.
Klaus M., Kennel J., 1993, Mothering the mother, Addison Wesley P.C. (trad. It. Far da madre alla madre,
1994, Il pensiero scientifico editore)
Mead M., 1935, Sex and Temperament in Three primitive Societies, London, Routledge and Keegan Paul
(trad. It. Sesso e temperamento, Milano, Il Saggiatore, 1994)
Pennacini C., Pussetti C., Forni S. (a cura di ) 2006, Antropologia Genere Riproduzione. La costruzione
culturale della femminilità, Roma, Carocci.
Van Gennep A.,1909, Le rite de passage, Paris, Nourry (trad. it. I riti di passaggio, Torino, Bollati
Boringhieri, 1981)
Bibliografia specifica sulla figura della Doula
Basile, M.R. (2012), Reproductive Justice and Childbirth Reform: Doulas as Agent of Social Change, Ph.D.
dissertation with partial fulfillment of the require- ments for the Doctor of Philosophy degree in Women’s
Studies in the Gradu- ate College of the University of Iowa.
Hodnett, E.D., Osborn, R. (1989), Effects of Continuous Intrapartum Professional Support on Childbirth
Outcomes, in «Research in Nursing and Health», 12, 5, pp. 289-297.

Hodnett, E.D., Gates, S., Hofmeyr, G.J., Sakala, C. (2013), Continuous Support for Women During
Childbirth (Review), in «Cochrane Database of Systematic Re- views», 7, pp. 1-114.
Klaus, M.H., Kennell, J.H., Klaus, P.H. (1994), Far da madre alla madre. Come una doula può aiutare ad
avere un parto più breve, più facile e più sicuro, Roma, Il Pensiero Scientifico Editore.
4
Klaus, M.H., Kennell, J.H. (1997), The Doula: An Essential Ingredient of Childbirth Rediscovered, in «Acta
Paediatrica», 86, pp. 1034-1036.
Lantz, P.M., Kane, Low, L., Varkey, S., Watson, R.L. (2005), Doulas as Childbirth Paraprofessionals: Results
from a National Survey, in «Women’s Health Issues», 15, pp. 109-116
Paisan, P (2015) La Doula: l’ emergere di una professione, in Autonomie locali e servizi sociali, 2-
2015 pp 291-306
Robin Lim Ibu, 2014, Custodi della Nascita, New Press editor
Scropetta, C. (2012), Accanto alla madre. La nuova figura della doula come accompagnamento al parto e
alla maternità, Firenze, Terra Nuova.
Sosa, R., Kennell, J., Klaus, M., Robertson, S., Urrutia, J. (1980), The Effect of a Supportive Companion on
Perinatal Length of Labor, and Mother-Infant Inter- action, in «The New England Journal of Medicine»,
303, 11, pp. 597-600.

Nessun commento:

Posta un commento