lunedì 13 febbraio 2017

100 e 1 usi della Placenta

"Scusa ma in che senso la posso usare?"

Questa è la domanda più frequente che mi viene posta quando parto di "usi della Placenta", associata a espressioni curiose, perplesse, attonite, disgustate...

Già, perchè di come utilizzare la Placenta dopo il parto senza buttarla subito "nel rudo" (nella spazzatura n.d.r) come diciamo noi a Piacenza, non se ne parla mai. Anzi, molti non sanno nemmeno quali sono questi usi. Vi consiglio di andarvi a rileggere quello che ho pubblicato qualche mese fa sul mio amore verso questo meraviglioso organo se non l'avete già fatto! Ecco il link!

NOTA BENE: usare la Placenta non è un privilegio solo di chi partorisce in casa o in casa maternità. Se avete scelto l'ospedale per dare alla luce il vostro bimbo ma volete utilizzare la Placenta a vostro piacimento o semplicemente portarla a casa, potete richiedere in direzione sanitaria i moduli per il trasporto di materiale biologico fuori dalla struttura ospedaliera (questo vale per tutti gli ospedali!).





ECCO A VOI I PRINCIPALI USI DELLA PLACENTA:

1. LOTUS BIRTH®: in realtà questo non è un vero e proprio uso ma è una pratica che consiste nel non tagliare il cordone ombelicale e mantenere l'unità bambino-placenta unita finchè il cordone non si stacca naturalmente da solo dall'ombelico del bambino. Quali sono i vantaggi? Tantissimi, il principale è permettere al bambino di riavere il sangue contenuto nel cordone ombelicale e nella placenta. Se volete approfondire vi invito a guardare il sito Lotus Birth®


2.TINTURA MADRE DI PLACENTA: consiste nel prelevare un piccolo pezzettino di placenta e metterlo in un litro di alcol alimentare, lasciandolo alla luce del sole e della luna per 30 giorni. Successivamente, il liquido verrà filtrato, diluito e dinamizzato, ottenendo diverse gradazioni di prodotto. Ogni diluizione ha usi differenti, dalla cura dei morsi uterini alla dentizione del bambino, ai malanni di stagione.





3. GLOBULI OMEOPATICI A BASE DI PLACENTA: un'azienda tedesca può elaborare un piccolo pezzettino di Placenta e trasformarla in globuli omeopatici che contengono i principi attivi di questo favoloso organo. Il kit che vi arriva a casa è accompagnato da una tabella in cui sono elencati i disturbi più frequenti con le relative posologie e diluizioni consigliate. Ecco il link per avere maggiori info (è in tedesco ma con Google Traduttore non si fa fatica).



4. CAPSULE CON PLACENTA ESSICCATA: consiste nel far essiccare piccoli pezzettini di placenta nell'essiccatore o in forno, polverizzarli e inserirli in apposite capsule per essere poi ingerite. Il processo di essiccazione mantiene tutti i principi attivi della placenta e può essere così ingerita senza problemi.



5. PLACENTOFAGIA: significa mangiare gran parte o un piccolo pezzettino di Placenta subito dopo il parto. Quest'organo infatti è ricchissimo di sostanze nutritive, ormoni che facilitano l'involuzione dell'utero, l'allattamento, la ripresa fisica e emotiva dopo il parto. Potete assumere la Placenta come se fosse una pillola oppure frullata in un centrifugato a vostra scelta.


6. PLACENTA ART: consiste nel creare delle bellissime stampe con la propria Placenta subito dopo il parto.











7. CREARE L'ALBERO DEL BAMBINO: potete seppellire la Placenta in un vaso da giardino coprendola di terra e lasciarla riposare per circa un anno e successivamente piantare un albero a vostra scelta. L'albero si nutrirà della terra che a sua volta avrà assorbito tutte le proprietà della Placenta e rimarrà quindi per sempre legato al vostro bambino (la Placenta è la sorellina del bambino! ;)

Questi sono solo alcuni degli usi più comuni della Placenta. Se volete approfondire l'argomento vi consiglio i seguenti libri:


Per info potete contattarmi via mail a ostetrica.giulia@outlook.it 



1 commento:

  1. Un vero prodigio. Visto che è molto grande si potrebbe fare una bella insalatona per amici e parenti, con qualche goccia di limone bio, un filo d'olio kosher e misticanza selvatica raccolta in fase di luna crescente. Tutti trarrebbero beneficio da questa formidabile riserva di energia e vibrazioni positive, utilizzando gli avanzi come potenti antagonisti omeopatici per combattere un'infinità di disturbi. Si potrebbe dire di avere a disposizione una risorsa preziosa e naturale,ci si può pure dipingere.

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