Il parto in casa è pericoloso?
No, il parto in casa è sicuro come quello in ospedale, e
questo è stato verificato attraverso una ricerca su 24.000 donne (Olsen O.,
Meta-analysisi of the safety of home birth, pubblicato in Birth, 1977 Mar, 24).
Lo studio dimostra che il parto in casa è una alternativa sicura per donne
selezionate e che riduce gli interventi medici inutili su donne e bambini sani
(episiotomia, accelerazione del parto, ecc.).
Cosa vuol dire “donne selezionate”?
Non tutte le donne possono partorire a casa con
tranquillità. Solo le donne definite “a basso rischio” possono partorire in
casa e Casa Maternità con assoluta sicurezza: la probabilità che avvenga un
emergenza è estremamente rara ed è sovrapponibile ad altri eventi di vita (ad
esempio un viaggio, ecc.).
L’ostetricia ufficiale parla di basso, medio e alto rischio.
È vero, in base alla tua storia, agli esiti dei precedenti parti, alle tua
condizione di salute di base, la situazione può cambiare. Alcune condizioni
vengono selezionate a inizio gravidanza, ma la maggior parte delle condizioni
di “salute” verranno valutate alle fine della gravidanza con la tua ostetrica.
Comunque: devi arrivare a termine di gravidanza in buona salute (pressione
normale, anemia fisiologica) il bambino deve essere cresciuto bene ed essere in
presentazione cefalica, il travaglio deve iniziare spontaneamente.
Una questione importante è quella delle linee guida: ogni
donna è diversa ed ogni situazione è dinamica e particolare. Ciononostante,
esistono delle “linee di condotta“, dei riferimenti autorevoli, frutto di
esperienze o di ricerche scientifiche basate sulla EBM (Evidenced Based
Medicine). Quando una ostetrica deve fare una scelta, deve tener conto anche di
questo.
Se vuoi approfondire leggi pure le nostre “Linee Guida per
l’Assistenza al parto a Domicilio e Casa Maternità” ma non preoccuparti, è la
tua ostetrica che deve conoscerle e qualsiasi situazione particolare verrà
valutata con serenità cercando sempre il meglio per te e il tuo bambino.
E se succede qualcosa di imprevisto?
Noi ostetriche abbiamo deciso che saremo sempre presenti in
due al parto a casa o in casa maternità,
inoltre dobbiamo avere la possibilità di andare in Ospedale, se questo
si rende necessario. L’Ospedale non deve essere lontano più di 30/40 minuti
dalla tua casa.
Il 90% dei trasferimenti avviene in tutta tranquillità, con
la propria macchina, solo perché c’è un problema che non può essere risolto a
domicilio. Ospedale non significa emergenza.
Ma nei rarissimi casi di emergenza l’ostetrica domiciliare ha gli strumenti e le capacità per
intervenire nell’attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Parlane con la tua
ostetrica.
Cosa devo preparare?
Ti verrà data una lista di poche cose da preparare per il
parto, l’ostetrica avrà la sua borsa con tutto il materiale sanitario. Il tuo
compagno o un’amica penserà al cibo e al relax per tutti.
Nella casa maternità arrivate invece come ospiti e non dovrete pensare più a nulla: in Lombardia ce ne sono tre.
Come posso scegliere la mia ostetrica?
I criteri per scegliere la tua ostetrica sono: la vicinanza
geografica, la sua esperienza, la disponibilità, l’impatto emotivo,
l’appartenenza a un gruppo, la possibilità di essere sostituita nel caso di
imprevisti, la qualità del suo rapporto con l’Ospedale di riferimento, la
partecipazione attiva alla nostra Associazione e la frequenza al nostro corso
sul trattamento degli imprevisti/emergenza, e inoltre la sua capacità di
ascoltare i tuoi desideri, risponderti con competenza e professionalità!
Una questione importante è quella delle Linee Guida: ogni
donna è diversa ed ogni situazione è dinamica e particolare. Ciononostante,
esistono delle “linee di condotta“, dei riferimenti autorevoli, frutto di
esperienze o di ricerche scientifiche basate sulla EBM (Evidenced Based
Medicine). Quando una ostetrica deve fare una scelta, deve tener conto anche di
questo.
Quasi tutte le ostetriche dell’Associazione hanno scelto di
essere presenti in due al momento del parto/nascita: è importante che le
colleghe siano un vero team, cioè siano abituate a lavorare insieme. Se l’ostetrica che hai contattato lavora
sola, chiedile il perchè di questa scelta. Chiedi tutto ciò che desideri
sapere. Tutte noi facciamo un primo incontro gratuito di conoscenza e
informazione, poi la donna e la coppia scelgono e l’ostetrica assume “la presa
in carico”.
Quanto ci costa la vostra assistenza?
Attualmente il costo del parto è circa di duemila euro, ma
il prezzo può variare in base alle tariffe delle diverse equipe. Come ben
sapete, il parto in ospedale è gratuito e si dovrebbe rispettare la libertà di
scelta della donna sul luogo del parto. Il parto a domicilio dovrebbe essere
rimborsato completamente dalla vostra A.S.L. che va a risparmiare i soldi del
parto ospedaliero. Alcune Regioni hanno già riconosciuto con leggi specifiche
la possibilità di rimborso: Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Lazio e provincia
Autonoma di Trento.
Informatevi dall’ostetrica più vicina a voi. Ma anche le
donne delle altre Regioni devono cercare di ottenere una forma di
riconoscimento economico.
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