domenica 6 novembre 2016

La magia del parto

Storie di donne


Di Ilaria Rossini

Mi è stato chiesto di parlare del mio parto in casa e già solo al pensiero il mio cuore si riempie di gioia!

E’ stata un’esperienza indimenticabile, immensa, forse più grande di quanto io riesca davvero a comprendere, le ore più dolorose e gratificanti della mia vita. E la rifarei altre decine di volte! (anche se il mio compagno sulle “decine di volte” non è molto d’accordo :) )

Lontana dai bagliori ospedalieri, da volti sconosciuti, fuori da ogni tabella di marcia, ho trovato la pace e la quiete nelle mura della mia casa, con il mio compagno, le mie super ostetriche/amiche, il mio gatto, i miei odori, il mio bagno, una luce lieve che lasciava riposare i miei occhi e la mia mente, con Coldplay e Simon&Gurfunkel in sottofondo.





Partorire secondo natura significa concedere ad ogni donna la possibilità di percepire e acquisire la bellezza che il parto racchiude in sé. Per far sì che ciò accada ogni donna va accudita e preparata durante il periodo della sua gravidanza. Cosa intendo per “preparata”? Non intendo una preparazione “classica” per così dire al parto, ma una preparazione consapevole, una preparazione al vero significato che una nascita ha per il futuro neonato e per la madre stessa. 

Sono mesi e attimi che segnano profondamente l’esistenza di una donna e anche quella del suo bambino, da condividere con persone preparate e di cui davvero ci si fida. Spesso ci affidiamo totalmente nelle mani di terzi, deleghiamo ad altri la nostra salute perdendo il nostro vero punto di riferimento, ossia noi stesse, il nostro sentire, il nostro istinto. 

Abbiamo la possibilità di scegliere qualsiasi cosa, di informarci sia per la gravidanza sia per il parto, di assecondare le nostre sensazioni…a volte, tuttavia, questo è difficile. 
Siamo costantemente bombardate da consigli, suggerimenti da parte di chiunque, spesso vanno in contrasto con il nostro sentire, a volte questi pareri provengono dalla stessa figura che abbiamo scelto per farci seguire in gravidanza. Se avessi ascoltato questi consigli e pareri, a quest’ora non potrei assaporare quei fantastici ricordi che quotidianamente mi regalano gioia e forza. E quanta forza! 

Abbiamo accompagnato per mano una bimba di 4500 gr fuori dal mio ventre, sul tappeto del salotto, senza neanche un graffio. Quando dico “accompagnata per mano” non posso dire che sia una metafora perché è stato davvero così. Le mie ostetriche, una volta nata, hanno appoggiato subito la bimba sul mio seno e lei sembrava arrampicarsi alla ricerca di qualcosa, qualcosa di estremamente importante e vitale. 

Siamo entrare subito in contatto, pelle con pelle, sangue con sangue, odori con odori, le mie labbra sulla sua fronte…siamo state lì, coperte, felici di essere ancora per qualche istante una cosa sola. Io, lei e la nostra amica Placenta. Un forte legame fin dai primi istanti della sua nascita che sono sicura porteremo avanti per tutto il resto delle nostre vite.

Non abbiate paura, non date alla paura il comando su voi stesse, non lasciate che decida per voi in uno dei momenti più importanti della vostra vita. Partorire è la più grande possibilità che ogni donna ha per incontrare veramente se stessa.
Il parto ti regala delle emozioni che nessun amore, nessuna droga, nessuna montagna russa potrà mai darti. Il parto è potenza allo stato puro.  

Grazie alla mia ostetrica del cuore Giulia e alla spalla che mi ha sorretto nel momento dello sconforto Annamaria. Senza di voi tutto questo non sarebbe stato possibile. E grazie anche al papà Gian per appoggiare sempre tutte le mie scelte un po’ fuori dal coro…lui c’è.




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