martedì 10 maggio 2016

Allattare in gravidanza

"Signora, ora che è rimasta nuovamente gravida dovrà sospendere immediatamente di allattare il suo primo figlio, è pericoloso per l'attuale gravidanza."

"Ma sei matta ad allattare con la pancia?? E se ti vengono le contrazioni? Non pensi al tuo bambino?"

"Guarda quella! Allatta mentre è incinta...la gente non sa più come fare per mettersi in mostra!"

Queste sono solo alcune delle frasi che alcune mamme si sentono dire da medici, ginecologi, ostetriche (sì, anche loro), amiche, vicini di casa, sconosciuti.

Allattare un figlio mentre si è in attesa di una sorellina o di un fratellino è una pratica intorno alla quale c'è molta confusione e anche una buona dose di disinformazione. Nella società occidentale questo accade perché non è così frequente essere in contatto con donne incinte che allattano.

                                            
Le preoccupazioni più ricorrenti riguardano la salute del nascituro: ci si chiede se l'allattamento gli ruberà i nutrimenti necessari per crescere o se provocherà contrazioni, minacce d'aborto o un parto prematuro. In realtà non ci sono prove che dimostrino la pericolosità di allattare in gravidanza. Gli studi che abbiamo oggi a disposizione dimostrano che non ci sono pericoli per la mamma o per il nascituro. 

Durante la gravidanza, infatti, gli ormoni prodotti dalla placenta proteggono l'utero dalle contrazioni che potrebbe scatenare l'ossitocina in circolo quando il bambino succhia il seno. Di fatto, se una gravidanza è fisiologica, non si sconsigliano i rapporti sessuali: ciò che la poppata scatena a livello ormonale è la stessa situazione di un rapporto!

Le controindicazioni basate sui fatti si limitano ai casi particolari come minacce d'aborto in atto, pregressi parti prematuri, perdita di peso importante della mamma, gravidanza gemellare.

La decisione di allattare o meno, dunque, è legata solo e unicamente alla scelta personale della mamma. Allattare col pancione suscita inevitabilmente molte reazioni negative e può accadere che questa pressione sia talmente forte da non trovarvi più disposte a resistere o a contrastarle mentre ci si trova contemporaneamente a gestire la gravidanza.

E' anche possibile che non ve la sentiate di continuare a farlo perché sentite il bisogno di uno "stacco" da un bambino all'altro e anche questo è assolutamente comprensibile. Può infine accadere che sia il bambino stesso a svezzarsi spontaneamente. Attorno al terzo-quarto mese di gravidanza, infatti, il latte inizia a decrescere in quantità per trasformarsi pian pian in colostro. Anche la composizione del latte cambia con un aumento di proteine e dei livelli di sodio che gli danno un gusto salato. Un cambiamento di questo genere può spingere il vostro bambino a diradare parecchio le poppate o addirittura ad abbandonare il seno.

Non ci sono regole o suggerimenti da dare in questi casi, tutto quello che avviene è ciò che deve accadere. Gli ormoni  secreti dalla placenta per proteggere la gravidanza possono rendere i capezzoli più sensibili e potreste per questo provare fastidio e insofferenza quando il bambino si attacca. Queste sensazioni sono del tutto fisiologiche e non hanno nulla a che vedere con i vostri sentimenti nei confronti del bambino e, tanto meno, sono causate dalla suzione.

Durante l'allattamento potreste avvertire delle contrazioni del tutto normali e non c'è motivo di preoccuparsi; del resto l'utero è continuamente sollecitato durante la giornata dai movimenti, dallo sfregamento dei capezzoli sui vestiti e dai rapporti sessuali. Non esistono studi che dimostrino la pericolosità per il feto di queste stimolazioni quotidiane e questo è il motivo per cui anche l'Accademia Americana di Pediatria dichiara che l'allattamento durante la gravidanza è e deve rimanere una scelta personale della mamma.

In conclusione, potete allattare senza problemi, abbattiamo il taboo dell'allattamento in gravidanza, non è supportato da nessuna evidenza scientifica!

Portate sempre con voi magari dei tappi per le orecchie per non ascoltare i soliti consigli non richiesti degli sconosciuti ;)


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